Bruna che ridi
- Anno: 1985
- Autore: Sergio Sbrollini
- Formato: 13,5x19
- Pagine: 76
... Ci sono periodi in cui è qualcosa anche essere con qualcuno, parlare a qualcuno, quasi privatamente. Gli inni, le odi, anche la grande oratoria hanno bisogno di tutt'altre circostanze, ma finché scattano trasalimenti, finché il desiderio e la nostalgia pungono, non tutto è perduto; e guai a vergognarsi della parola lirica quando questa mostra come qui di saper quasi sempre macerare a fondo, anche senza troppo speziarli, i propri ingredienti, di saperli cioè staccare dall'occasionale e trasformarli in vere "occasioni", sapide e stuzzicanti.
Infine, vedersi presentare, con liberale garbo, questa incantevole bruna ridente, questa "ragazza di giunco / gentile", è un amichevole privilegio che lettori di poesia non debbono sottovalutare. "Tu solebas / Meas esse aliquid putare nugas": senza scomodare il grande Catullo, conviene fare come Cornelio.
Lucio Lugnani
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