Corrispondenze in una stanza
(1968-1973)
- Anno: 1974
- Autore: Francesco Tentori
- Formato: 13x19
- Pagine: 170
(1968-1973)
La poesia di Tentori presuppone raccoglimento e concentrazione costante: insiste infatti su acute registrazioni di accadimenti del senso e dell'animo di gran lunga più intensi dell'occasione che li fa maturare. C'è insomma una apparente dismisura tra l'umiltà dell'oggetto o del fenomeno e la forza penetrante dell'emozione. Ciò fa sì che ci venga incontro come inclinata in avanti, tesa all'insegnamento di una verità sfuggente eppure implicata nella realtà stessa che tende a travalicare dopo averla rapidamente enunciata.
Travalicare, sì: ma intendiamoci: nessuna metafisica, nessuna ideologia estrinseca: tutto si dibatte e si consuma tra le immutabili coordinate dello spazio e del tempo, che non per nulla sono le due corde che portano al diapason la lira e il lirismo del nostro poeta.
Nel quadro convulso delle presunzioni espressive di questi anni fa bene pensare che esiste questo punto vivo e sempre uguale a se stesso: la poesia di Francesco Tentori.
Mario Luzi
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