Il suono della lumaca
I mezzadri nel primo Novecento
- A cura di: Antonio Cardini
- Anno: 2004
- Formato: 14x22
- ISBN: 9788888546452
- Pagine: 200
I mezzadri nel primo Novecento
Gli scioperi nelle campagne primo-nove-centesche schiudono una finestra su uno scenario che presenta due aspetti. Il primo riguarda il mondo contadino che abitava allora l’Italia rurale, al limite della sopravvivenza, eppure sognante e creativo, e al tempo stesso carico di risentimento sociale; il secondo riguarda la sinda-calizzazione e la politicizzazione di tale universo, che avviene appunto attraverso la forma che nella società moderna assume la partecipazione politica delle masse e cioè la presenza nelle contese produttive attraverso il sindacato o la lega, come primo passo nel teatro della politica, come luogo dove si decidono le norme della vita associata.
Il volume che qui si presenta raccoglie gran parte dei contributi sul tema dell’Italia rurale e degli scioperi mezzadrili del 1902 che furono presentati nella giornata di studi tenutasi a Chianciano Terme il 15 giugno 2002, con il titolo “Al suono della lumaca. Cento anni di lotte contadine. Gli scioperi mezzadrili del 1902 a Chianciano, Chiusi e Sarteano”.
“La lumaca” che diede il titolo al convegno e ne fu un po’ il simbolo era una grossa conchiglia comunemente usata dai contadini della Val di Chiana e delle zone vicine come richiamo, o segnale, quale strumento di comunicazione sonora. Allo stesso modo si usava la sirena in fabbrica o il corno per la caccia. Fu il mezzo con il quale i contadini significarono l’inizio della manifestazione.
Copyright © 2014 Piero Lacaita Editore | Informativa Cookie | C.F. - P.Iva 02916150739
powered by www.pixeldev.it