Alessandro Schiavi
Carteggi (1892-1926)
Tomo I
- A cura di: Carlo De Maria
- Anno: 2003
- Formato: 14x22
- ISBN: 9788888546216
- Pagine: 690
Carteggi (1892-1926)
Tomo I
Attraverso un'ampia scelta documentaria, inedita, di quasi quattrocento documenti, questo primo tomo del Carteggio di Alessandro Schiavi affida agli studi una figura nuova del socialismo italiano, quella dei tecnici/politici, dalle ampie competenze, operanti nelle amministrazioni locali e negli enti pubblici fin dai primi del '900. L'epistolario consente di seguire la sua formazione universitaria, come allievo di Antonio Labriola all'Università di Roma, e il suo avvio alla politica nella redazione dell'"Avanti!" con Leonida Bissolati. Risalta come in breve tempo si costituisse intorno a Schiavi una rete di corrispondenti da diversi paesi europei e americani, attraverso la quale avveniva la sprovincializzazione del socialismo italiano.
Schiavi intratteneva corrispondenze con Eleanor Marx, Kautsky, Liebknecht, Lagardelle, Webb, Luxemburg, nonché con alcuni dei giovani socialisti italiani presenti a Berlino, Vienna, Londra e Parigi. Nello stesso periodo, come traduttore di testi marxiani, egli corrispondeva con Benedetto Croce e Filippo Turati. Con quest'ultimo, in particolare, stringeva una quotidiana collaborazione, favorita dal trasferimento a Milano, come dirigente della Società Umanitaria e, più tardi, come direttore dell'Istituto per le case popolari. Estromesso dalle cariche pubbliche dal regime fascista, faceva ritorno con la famiglia a Forlì nel 1926, dove si dedicava alla traduzione presso Laterza di alcuni classici della socialdemocrazia europea, alla raccolta e al salvataggio delle carte Turati-Kuliscioff.
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